Paolo Pascarella, Enea Buzzi e Martino Conedera tornano oggi da Bakuriani, capitale degli sport invernali della Georgia. È lì, nella catena montuosa del Trialeti (Piccolo Caucaso), che hanno partecipato alla loro prima esperienza in un Mondiale di freestyle nella specialità delle gobbe. «Al di là dei risultati, l’esperienza è stata bellissima», dice il loro allenatore, Giacomo Matiz. L’ex nazionale azzurro, che dal 2015 collabora con TiSki e che dal 2020 ha assunto il compito di responsabile del team elvetico dei Moguls raccogliendo a tutti gli effetti l’eredità di Andrea Rinaldi, che ricopre la carica di «Freestyle World Cup Race Director» in seno alla FIS, stila un bilancio positivo per i suoi atleti. «È già dalla scorsa stagione che Paolo, Enea e Martino frequentano le gare di Coppa del Mondo – prosegue Matiz – . Se un anno fa si erano limitati alle competizioni in Europa, quest’anno hanno affrontato in pratica tutto il calendario del Tour, fin dalle prime gare del mese di dicembre, compresa la trasferta in Nordamerica. Penso che questa esperienza abbia permesso loro di crescere, sia sul piano agonistico, sia su quello personale».